sabato 22 gennaio 2011

Disponibile Sportello Unico Immigrazione 1.0 per il Decreto Flussi 2010

Sul sito del Ministero dell'Interno è stato pubblicato il software Sportello Unico Immigrazione (SUI) versione 1.0 del 17/1/2011 (download versione Mac) (download versione Win) (download versione Linux) per l’invio delle domande relative al Decreto Flussi per l’ingresso dei lavoratori extracomunitari non stagionali nel territorio dello Stato per l’anno 2010.

Per poter utilizzare il programma SUI è necessario che sul proprio personal computer sia stato precedentemente installato il software gratuito Sun Java Environment JRE versione 1.6 o superiore, disponibile sul sito web: http://www.java.com/it/

I requisiti minimi per l'utilizzo del programma SUI sono:

Browser compatibili: Microsoft Internet Explorer 6.0 e superiori, Firefox 1.5 e superiori, Safari 2.0 e superiori, Chromium e Google Chrome.

Sistemi operativi: Windows 7, Windows Vista, Windows XP, Windows 2000 Professional (SP4+), Linux, Mac OS X 10.5.8 e superiori.

Processore da 700 MHz Intel Pentium III o equivalente, 256 MB di memoria RAM, 100 MB di spazio disponibile su disco rigido, risoluzione video minima 1024x768.
Memoria ram: 256 MB

È inoltre richiesta l'installazione del software Adobe Acrobat Reader scaricabile dal sito www.adobe.com

Ricordiamo che è possibile effettuare l'invio telematico delle domande:
  • a partire dalle ore 8.00 del 31 gennaio 2011 per le istanze relative a lavoratori (subordinati di ogni settore) delle nazionalità privilegiate indicate nell'art.2 del Decreto (cittadini di Paesi che hanno accordi con l’Italia: Albania, Algeria, Bangladesh, Egitto, Filippine, Ghana, Marocco, Moldavia, Nigeria, Pakistan, Senegal, Somalia, Sri Lanka, Tunisia, India, Perù, Ucraina, Niger e Gambia)
  • a partire dalle ore 8.00 del 2 febbraio 2011 per le istanze relative ai lavoratori domestici e di assistenza alla persona indicati nell'art.3 del Decreto (cittadini di altri Paesi, che non hanno accordi con l’Italia)
  • a partire dalle ore 8.00 del 3 febbraio 2011 per tutti i restanti settori indicati negli artt.4, 5 e 6 del Decreto (lavoratori che hanno completato speciali programmi di formazione e istruzione nel Paese di origine e discendenti di italiani in Argentina, Uruguay, Venezuela o Brasile).

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