mercoledì 16 aprile 2014

IUC e TASI. Cosa cambia dopo il Decreto Salva-Roma

IUC e TASI. Cosa cambia dopo il Decreto Salva-Roma
Cosa cambia dopo il Decreto Salva-Roma • IMU • IUC (TARI E TASI) • Regolamento comunale • Adempimenti del contribuente: dichiarazione e versamento • Accertamento e riscossione • Sanzioni • Principi applicabili • Ravvedimento operoso • Rimborso e compensazione • Casi pratici

La legge 27 dicembre 2013, n. 147 ha rimodulato la tassazione degli immobili, introducendo un nuovo balzello denominato IUC. L’imposta unica comunale, che come vedremo, è formata da tre moduli, IMU, TARI e TASI è debuttata lo scorso 1° gennaio 2014.

La parte immobiliare che sostituisce la vecchia IMU sarà dovuta da tutti i proprietari degli immobili escludendo le prime case; la TASI, che sarà pagata da tutti i proprietari di immobili incluse le prime case e per una quota variabile dagli inquilini è finalizzata alla copertura dei servizi indivisibili dei Comuni; la TARI non è altro che la vecchia TARES e sarà dovuta sia dai proprietari che dagli inquilini.

La guida descrive dal punto di vista normativo ed operativo la IUC. È descritto in modo molto dettagliato l’ambito soggettivo ed oggettivo di applicazione del tributo. Un approfondimento è riservato alle fattispecie di esenzione e riduzioni di tariffa che il Comune potrà introdurre con regolamento rispettivamente in materia di TARI e TASI. È strutturata con tabelle esplicative, riporta oltre ad un facsimile di Regolamento IUC alcune esemplificazioni.

La IUC dovrà essere pagata secondo le scadenze e il numero delle rate fissate dai Comuni; in particolare per la parte della TASI e della TARI il Comune dovrebbe dare la possibilità al contribuente di pagare in due rate con scadenza semestrale e in momenti differenti, mentre per la parte IMU il versamento è previsto alle scadenze ordinarie del 16 giugno e del 16 dicembre 2014. È tuttavia consentito il pagamento in un'unica soluzione entro il 16 giugno di ogni anno. Quanto alle modalità di pagamento della TASI il decreto legge n. 16/2014 o meglio conosciuto come "Salva Roma" pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 6.3.2014 prevede che la TASI sia pagata esclusivamente con modello F24 o con bollettino di conto corrente postale. È escluso il pagamento mediante altre modalità offerte dai servizi elettronici di incasso e di pagamento interbancari e postali, come ad esempio i RID. Diversamente la TARI potrà essere corrisposta mediante il modello F24, bollettino, ovvero tramite RID e MAV.


Indice
  • Sintesi
  • Premessa
  • 1. IMU: novità dal 2014 - 1.1. Fabbricati rurali strumentali, terreni agricoli - 1.2. Immobili delle imprese e immobili sfitti
  • 2. TARI: definizione - 2.1. Ambito soggettivo - 2.2. Soggetti esonerati dal pagamento
  • 3. Come si determina la TARI - 3.1. Immobili a destinazione ordinaria - 3.2. Adempimenti dei Comuni - 3.3. Immobili delle altre categorie
  • 4. La tariffa - 4.1. Aspetti tecnici di determinazione della tariffa - 4.2. Le riduzioni
  • 5. Tariffa giornaliera
  • 6. Tributo provinciale
  • 7. La TARI corrispettivo
  • 8. La TASI - 8.1. Come si determina la base imponibile
  • 9. Il regolamento comunale
  • 10. Gli adempimenti del contribuente - 10.1. Dichiarazione - 10.2. Versamento
  • 11. Accertamento e riscossione
  • 12. Sanzioni - 12.1. I principi applicabili - 12.2. Il ravvedimento operoso - 12.3. Rimborso e compensazione
  • 13. Schema riepilogativo
  • Conclusioni
  • Facsimile di regolamento comunale IUC
  • Casi pratici
  • Bibliografia/sitografia per approfondimenti

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