eBook di 111 pagine sui percorsi di natura giudiziale per portare fuori dalla crisi d'impresa, l'accordo di ristrutturazione e il concordato preventivo
Aggiornato dopo la Legge 119/2016.
La crisi dell’economia, ormai quasi decennale, ha comportato per molte imprese, grandi, medie e piccole, situazioni di notevole stress, di natura sia finanziaria, sia economica, che ne hanno spesso compromesso non solo le capacità reddituali, ma anche le stesse possibilità di sopravvivenza.
Non è d’altronde un caso che il tema della crisi di impresa sia da sempre all’ordine del giorno dei media e del legislatore.
Quest’ultimo, in particolare, poco dopo la radicale riforma del diritto fallimentare, contenuta nei D.Lgs. 5/2006 e 169/2007, si è adoperato per aggiornare continuamente la disciplina delle procedure concorsuali, allo scopo di facilitare la sopravvivenza di molte attività economiche, che, pur nel quadro generale di difficoltà, potevano avere ancora qualche chances di ripartenza, che appunto le nuove regole dovevano facilitare.
È quindi molto lunga la lista dei provvedimenti che hanno apportato modifiche all’impianto delle soluzioni extragiudiziali e giudiziali della crisi di impresa (leggi 69/2009, 122/2010, 134/2012, 221/2012, 98/2013, 9/2014, 132/2015), l’ultimo dei quali è stato la legge 30 giugno 2016, n. 119 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 3 maggio 2016, n. 59, recante disposizioni urgenti in materia di procedure esecutive e concorsuali, nonché a favore degli investitori in banche in liquidazione”, pubblicata nella Gazzetta ufficiale 2/7/2016, n. 153.