sabato 13 aprile 2019

Disponibile il software Richiesta 730 Precompilato 2019 per Mac, Windows e Linux

Disponibile il software Richiesta 730 Precompilato 2019 per Mac, Windows e LinuxSul sito dell'Agenzia delle Entrate è stato pubblicato il software Richiesta 730 Precompilato versione 1.0.0 dell'11/4/2019 che consente a Caf, professionisti e sostituti d’imposta la compilazione delle Comunicazioni di richiesta dei 730 Precompilati e la predisposizione del relativo file da trasmettere in via Telematica all’Agenzia delle entrate.

Per eseguire il software è necessario utilizzare la versione più aggiornata disponibile della Java Virtual Machine e disporre di un sistema di elaborazione con i seguenti requisiti:
  • Windows 10, Windows 8 e Windows 7
  • Linux (garantito sulle distribuzioni Ubuntu, Fedora e Red-hat 9)
  • Mac OS X 10.7.3 e superiori
È richiesta l'installazione di un software per leggere e stampare i file prodotti in formato PDF


A questa pagina sono pubblicate le istruzioni per l'esecuzione del software Richiesta 730 Precompilato 2019 ed il link per il download.

Ricordiamo che la dichiarazione 730 Precompilata 2019 è disponibile in un’area autenticata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate, a partire dal 15 aprile 2019.

Il contribuente può accedere alla dichiarazione precompilata tramite:
  • Spid – il "Sistema Pubblico dell'Identità Digitale" per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione
  • Fisconline – se ha ottenuto pin e password direttamente dall'Agenzia delle Entrate
  • Tutore o Genitore – che presenta la dichiarazione per conto del minore o tutelato
  • Erede – che presenta la dichiarazione per conto della persona deceduta
  • Inps – se ha il pin "dispositivo" dell'Inps

Il contribuente può eseguire le seguenti operazioni:
  • visualizzare la dichiarazione precompilata
  • accettare e inviare il 730 precompilato senza modifiche
  • modificare 730 e Redditi precompilati, inserendo, per esempio, ulteriori spese detraibili o altri redditi
  • inviare la dichiarazione precompilata.

Il contribuente può anche rivolgersi al proprio sostituto di imposta che presta assistenza fiscale oppure a un Caf o un professionista abilitato, al quale deve consegnare un'apposita delega per l'accesso al 730 precompilato.

Il CAF, il professionista abilitato e il sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale accedono a una o più dichiarazioni 730 precompilate mediante la trasmissione all’Agenzia delle entrate, attraverso il servizio telematico Entratel, ovvero Fisconline per i sostituti di imposta con un numero massimo di 20 percipienti, di un file contenente l’elenco dei contribuenti per i quali richiedono i documenti, per l’accesso ai quali è stata acquisita la delega.

Il file è preparato tramite il software di predisposizione reso disponibile dall’Agenzia delle Entrate ovvero secondo le specifiche tecniche di cui all’allegato A del Provvedimento del 12 aprile 2019, utilizzando il software di controllo reso disponibile dall’Agenzia delle Entrate.

È disponibile, inoltre, la Procedura di controllo Comunicazione Richiesta 730 Precompilato versione 1.0.0 dell'11/4/2019 per Mac, Windows e Linux.

[update] Disponibile la Procedura di controllo relativa al Modello 730/2019 versione 1.0.0 del 2/5/2019.

Disponibile la Procedura di controllo relativa al Modello 730/2019 versione 1.1.0 del 13/6/2019.

Versione 1.1.0 del 13 giugno 2019
  • Aggiornato il controllo relativo all’addizionale comunale per i comuni di Carpi, Fiumicello e Villa Vicentina
  • Aggiornato il controllo di coerenza tra la presenza del codice “3” nella casella Casi particolari addizionale regionale ed i dati del domicilio fiscale al 01/01/2018
  • Aggiornato il controllo relativo al rigo 66 del mod. 730-3 in alcune casi particolari di presenza di redditi prodotti a Campione d’Italia.
  • Aggiornato il controllo riferito alla presenza, nel campo relativo alla residenza anagrafica, di comuni istituiti dopo il 01/01/2019

Disponibile la Procedura di controllo modello 73C/2019 versione 1.0.0 dell'11/7/2019 per Mac, Windows e Linux che consente la verifica delle informazioni contenute nel modello 73C/2019 (Comunicazione dei dati rettificati da parte del Caf o del professionista abilitato nei casi in cui il contribuente non intende presentare una dichiarazione rettificativa - art. 39, comma 1 lett. a) del d.lgs. 09/07/1997 n. 241).

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