Con questo modello si possono presentare al Catasto dichiarazioni di fabbricato urbano o nuova costruzione (accatastamento), denunce di variazione e denunce di unità afferenti ad enti urbani.
Fino alla fine del mese di settembre 2017 sarà consentito al professionista di utilizzare, in via transitoria, anche la versione precedente (4.00.3) del software Docfa con la sola eccezione delle dichiarazioni finalizzate all’aggiornamento dei dati censuari relativi ai beni immobili costituenti infrastrutture di reti pubbliche di comunicazione (cat. F/7), per le quali si dovrà, invece, utilizzare, a far data dal 3 luglio 2017, esclusivamente la nuova versione 4.00.4 del software.
A partire dal mese di ottobre 2017 si deve utilizzare, in modo tassativo, solo il nuovo software Docfa 4.00.4, e l’utilizzo del precedente non consentirà la predisposizione di documenti idonei all’accettazione presso gli Uffici Provinciali competenti per territorio.
Di seguito si riportano le novità previste per la redazione degli atti di aggiornamento con la nuova versione Docfa 4.00.4:
- introduzione di una nuova categoria catastale denominata F/7 – Infrastrutture di reti pubbliche di comunicazione nella quale possono essere censite, senza attribuzione di rendita catastale, ma con descrizione dei caratteri specifici della destinazione d’uso, le infrastrutture di reti pubbliche di comunicazione, oggetto di dichiarazione in catasto;
- aggiornamento delle tabelle di correlazione - pdf fra le Categorie catastali dei gruppi D ed E e le specifiche destinazione d'uso delle unità immobiliari
- eliminazione del blocco che impedisce la chiusura della pratica Docfa per assenza dell’elaborato planimetrico e per la mancata associazione alle entità tipologiche nell’elenco subalterni per il solo caso di nuova costruzione di una unica unità immobiliare sull’intera particella (una sola area libera [AL] e un solo corpo di fabbricato [CF1]);
- aggiornamento del menù a tendina delle entità tipologiche con incremento del numero dei CF associabili (da CF1 a CF9)
- inserimento nei campi “Rendita catastale” e “Valore complessivo” del quadro H2, della cifra in “€”.
È richiesto un personal computer con processore Pentium o superiore e con la disponibilità di memoria RAM di 64 Mb, hard disk con la disponibilità di 18 Mb, CD ROM drive, stampante con driver compatibile MS/Windows, sistema operativo MS-Windows XP o superiori, software per la lettura di file in formato PDF (stampa) e Java Run Time (requisito minimo JRE 1.5 o superiore).
Le informazioni per l'esecuzione del software, il link per il download, gli archivi provinciali di riferimento, gli archivi comuni urbano e terreni, i tracciati record e modelli sono pubblicati a questa pagina.
[update] Disponibile Docfa versione 4.00.4 del 22/3/2018.
Di seguito si riportano le novità previste per la redazione degli atti di aggiornamento con la nuova versione Docfa 4.00.4:
- la modifica degli indirizzi con la procedura Docfa, può essere inoltrata all’Ufficio solo contestualmente alla presentazione di una variazione catastale di cui all’art. 20 del Regio Decreto Legge 13 aprile 1939, n. 652
- inserimento della categoria professionale degli agrotecnici nell'elenco dei tecnici abilitati a presentare gli atti di aggiornamento
- introduzione di una nuova categoria catastale denominata F/7 – Infrastrutture di reti pubbliche di comunicazione nella quale possono essere censite, senza attribuzione di rendita catastale, ma con descrizione dei caratteri specifici della destinazione d'uso, le infrastrutture di reti pubbliche di comunicazione, oggetto di dichiarazione in catasto;
- aggiornamento delle tabelle di correlazione - pdf fra le Categorie catastali dei gruppi D ed E e le specifiche destinazione d'uso delle unità immobiliari
- eliminazione del blocco che impedisce la chiusura della pratica Docfa per assenza dell'elaborato planimetrico e per la mancata associazione alle entità tipologiche nell'elenco subalterni per il solo caso di nuova costruzione di una unica unità immobiliare sull'intera particella (una sola area libera [AL] e un solo corpo di fabbricato [CF1]);
- aggiornamento del menù a tendina delle entità tipologiche con incremento del numero dei CF associabili (da CF1 a CF9)
- inserimento nei campi "Rendita catastale" e "Valore complessivo" del quadro H2, della cifra in "€".
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