UnicOnLine PF 2010 utilizza una nuova tecnologia di distribuzione dei software basati su Java che consente all'utente di usufruire delle applicazioni direttamente dal web. In tal modo è possibile attivare le applicazioni in maniera semplice e con un solo clic, avendo la certezza di utilizzare sempre la versione più aggiornata ed evitando complesse procedure di installazione o aggiornamento.
Per beneficiare di tale innovazione tecnologica è necessario utilizzare la Java Virtual Machine versione 1.6 e disporre di un sistema di elaborazione con i seguenti requisiti:
Per beneficiare di tale innovazione tecnologica è necessario utilizzare la Java Virtual Machine versione 1.6 e disporre di un sistema di elaborazione con i seguenti requisiti:
- Windows 7, Windows Vista e Windows XP
- Linux (garantito sulle distribuzioni Ubuntu, Fedora e Red-hat 9)
- Mac OS X 10.5 e superiori
Le istruzioni per l'esecuzione del software ed il link per il download sono pubblicati a questa pagina.
Nel caso si riscontrassero difficoltà nell’utilizzo della nuova tecnologia è possibile prelevare il prodotto secondo le modalità tradizionali. In tal caso sarà necessario effettuare il download del software, procedere all’installazione e verificare periodicamente la presenza di eventuali aggiornamenti.
Ricordiamo che la trasmissione telematica del modello Unico PF 2010 deve essere effettuata entro il 30 settembre 2010.
[Update] L'Agenzia delle Entrate ha comunicato che, a causa di un guasto tecnico ai servizi telematici, tutti gli adempimenti telematici in scadenza il 30 settembre 2010 si intendono regolarmente eseguiti anche se effettuati entro il 5 ottobre 2010.
In questa nuova versione 1.0.1:
- sono state recepite le rettifiche apportate al modello Unico PF ed alle relative istruzioni dal Provvedimento del Direttore dell'Agenzia del 10/05/2010
- l’elenco delle aliquote e delle esenzioni relative alle addizionali comunali è stato aggiornato con quanto presente sul sito della Fiscalità locale alla data dell’11/05/2010
- è stata risolta l’anomalia che non consentiva la stampa del rigo RV1
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