Una delle innovazioni introdotte in Italia per osteggiare il fenomeno del lavoro sommerso, è rappresentata dal cosiddetto Durc (Documento unico di regolarità contributiva) che rappresenta un importante passo avanti nella contrasto alle varie forme di evasione contributiva. I soggetti economici interessati a fruire di determinati benefici normativi e contributivi possono accedervi solo se risultano essere in regola con gli obblighi in tema di contribuzione previdenziale e assicurativa relativi ai propri lavoratori dipendenti. Il Documento unico di regolarità contributiva (Durc) è il certificato che prova contestualmente la regolarità dell’impresa rispetto agli obblighi nei confronti di Inps, Inail e Casse edili.
Quest’opera, rivolta agli operatori degli enti pubblici, alle imprese, ai commercialisti, avvocati e consulenti del lavoro e a tutti coloro che sono interessati e che intendono approfondire la materia, si pone l’obiettivo di analizzare uno degli strumenti introdotti negli ultimi anni dal legislatore per contrastare il fenomeno del lavoro sommerso e l’evasione contributiva in Italia, dilagante in special modo nel mondo del lavoro edile e degli appalti pubblici. Si tratta del Durc (Documento unico di regolarità contributiva) nato per attestare, contestualmente, la regolarità dell’impresa rispetto agli obblighi nei confronti di Inps, Inail e Casse edili.
Il lavoro, dopo una breve premessa, inizia trattando della natura e dell’evoluzione normativa susseguitasi nel tempo in materia di Durc, per passare, poi, ai soggetti obbligati a richiedere e rilasciare il documento, soffermandosi, inoltre, sul contenuto del certificato di regolarità contributiva, sulla nozione di “regolarità contributiva”, sulle cause ostative e non al rilascio del documento e sull’efficacia dello stesso. È presente, inoltre, un capitolo tutto dedicato al Durc ai fini dell’accesso a determinati benefici normativi e contributivi. Nello specifico, si è approfondito anche il ruolo e la necessità del certificato di regolarità contributiva nel settore dell’edilizia privata, in agricoltura al fine di ottenere determinati benefici normativi e contributivi e per l’esercizio del commercio su aree pubbliche. Infine è stato inserito un capitolo dedicato all’attività ispettiva. In appendice è stato incluso un facsimile di modello telematico di richiesta del Durc ed una dichiarazione sostitutiva in materia. L’opera, infine, presenta una cospicua e articolata sezione contenente la normativa principale sull’argomento, una ricca selezione di prassi amministrativa ed una rassegna giurisprudenziale.
Indice
- Sintesi
- Premessa
- 1. Durc
- 1. Nozione e natura giuridica del Durc - 2. Evoluzione normativa in materia di Durc - 3. Ambito di applicazione
- 2. Soggetti
- 1. Soggetti obbligati a richiedere il Durc - 2. Soggetti tenuti al rilascio del Durc
- 3. Contenuto del Durc
- 1. Contenuto del Documento unico di regolarità contributiva - 2. Regolarità contributiva - 3. Emissione e trasmissione del Durc; il silenzio-assenso - 4. Periodo di validità del Durc - 5. Cause ostative al rilascio del Durc - 6. Cause non ostative al rilascio del Durc - 7. Efficacia del Durc
- 4. Durc e accesso ai benefici normativi e contributivi
- 1. Natura - 2. Nozione di beneficio contributivo - 3. Problematiche relative all’autocertificazione
- 5. Aspetti pratici sul Durc
- 1. Il Durc nell’edilizia privata - 2. Il Durc in agricoltura e nel commercio su aree pubbliche
- 6. Attività ispettiva
- 1. L’accertamento: causa ostativa al rilascio del Durc
- Appendice Normativa
- Facsimile
- Sportello Unico Previdenziale per la richiesta del Documento unico di regolarità contributiva (Durc) e Denuncia di nuovo lavoro per l’Inail (DNL)
- Dichiarazione sostitutiva relativa al Durc - Documento unico di regolarità contributiva
Per maggiori informazioni: l'eBook "Il Durc dopo il Decreto Lavoro" di Claudio Bentivegna e Antonio Cantalupo, edito da Fisco e Tasse, è in vendita in formato ePub su IBS.it al prezzo di Euro 12,99 e su iBookstore per iPhone, iPod touch, iPad e Mac al prezzo di Euro 12,99.
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