mercoledì 14 gennaio 2015

Aggiornamento software Comunicazione Dichiarazioni di intento 1.0.1 per Mac, Windows e Linux

Aggiornamento software Comunicazione Dichiarazioni di intento 1.0.1 per Mac, Windows e Linux
Sul sito dell'Agenzia delle Entrate è stato pubblicato il software Comunicazione Dichiarazioni di intento versione 1.0.1 del 14/1/2015, che consente la compilazione della dichiarazione di intento da presentare in via autonoma.

Per eseguire il software è necessario utilizzare la Java Virtual Machine versione 1.7 e disporre di un sistema di elaborazione con i seguenti requisiti:
  • Windows 8, Windows 7, Windows Vista e Windows XP
  • Linux (garantito sulle distribuzioni Ubuntu, Fedora e Red-hat 9)
  • Mac OS X 10.7.3 e superiori
È richiesta l'installazione di un software per leggere e stampare i file prodotti in formato PDF

Novità della versione 1.0.1 del 14 gennaio 2015:
  • Corretto il controllo sulla provincia di nascita per accettare il valore EE
  • Corretta l'impostazione del valore 8 del codice carica del rappresentante
  • Modificata l'assegnazione dei nome file, la cui radice da codice_fiscale diventerà codice_fiscale_numero attribuito_dal_dichiarante


A questa pagina sono pubblicate le istruzioni per l'esecuzione del software Comunicazione Dichiarazioni di intento (IVI15) ed il link per il download.

Ricordiamo che, per le operazioni da effettuare a partire dal 1° gennaio 2015, gli esportatori abituali che intendono acquistare o importare senza applicazione dell’IVA debbono trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione d’intento. La dichiarazione, unitamente alla ricevuta di presentazione rilasciata dall’Agenzia delle Entrate, va poi consegnata al fornitore o prestatore, oppure in dogana (Dlgs 175/2014).

La dichiarazione è presentata all’Agenzia delle Entrate in via telematica, direttamente, da parte dei soggetti abilitati a Entratel o Fisconline, o tramite i soggetti incaricati (commi 2-bis e 3 dell’articolo 3 del Dpr 322/1998).

Disposizioni transitorie:

Fino all’11 febbraio 2015, gli operatori possono consegnare o inviare la dichiarazione d’intento al proprio cedente o prestatore, secondo le vecchie modalità. In questo caso, il fornitore non dovrà verificare l’avvenuta presentazione della dichiarazione d’intento all’Agenzia delle Entrate. Tuttavia, per le dichiarazioni d’intento che esplicano effetti anche per operazioni poste in essere successivamente all’11 febbraio 2015, vige l’obbligo, a partire dal 12 febbraio 2015, di trasmettere le dichiarazioni in via telematica e di riscontrare l’avvenuta presentazione della dichiarazione all’Agenzia delle Entrate.

È disponibile, inoltre, la Procedura di controllo Dichiarazioni di Intento (nuova disciplina) versione 1.0.1 del 14/1/2015 per Macintosh e Windows.

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