
Ricordiamo che è possibile effettuare i versamenti anche dal 1° luglio al 30 luglio 2025 con la maggiorazione dello 0,40% oppure in forma rateale con la prima rata entro le suddete date e le successive entro il giorno 16 di ogni mese fino al 16 dicembre 2025 (N.B. Qualora il termine scada di sabato o in un giorno festivo lo stesso è prorogato al primo giorno feriale successivo), con l'applicazione degli interessi (nella misura del 4% annuo) secondo le seguenti tabelle:
Rata | Versamento | Interessi % | Versamento (*) | Interessi % |
1a | 30 giugno | 0,00 | 30 luglio | 0,00 |
2a | 16 luglio | 0,18 | 20 agosto (**) | 0,18 |
3a | 20 agosto (**) | 0,51 | 16 settembre | 0,51 |
4a | 16 settembre | 0,84 | 16 ottobre | 0,84 |
5a | 16 ottobre | 1,17 | 17 novembre | 1,17 |
6a | 17 novembre | 1,50 | 16 dicembre | 1,50 |
7a | 16 dicembre | 1,83 |
(*) In questo caso l’importo da rateizzare deve essere preventivamente maggiorato dello 0,40 per cento.
(**) Le scadenze dal 1° al 20 agosto di ogni anno sono state differite al 20 agosto senza alcuna maggiorazione, a regime, dall'art.3-quater del decreto-legge 2 marzo 2012 n. 16 convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012 n. 44.
Il Consiglio dei ministri, nella seduta del 12 giugno 2025, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia fiscale (a questo link la legge di conversione). Tra le misure previste, il provvedimento dispone per il 2025 la proroga dei termini di versamento del primo acconto 2025 e del saldo relativo al 2024 per i soggetti ISA e forfetari. In particolare, la scadenza del versamento viene posticipata dal 30 giugno al 21 luglio 2025 e al 20 agosto 2025 con una maggiorazione dello 0,4%.
Rata | Versamento | Interessi % | Versamento (*) | Interessi % |
1a | 21 luglio | 0,00 | 20 agosto | 0,00 |
2a | 20 agosto (**) | 0,28 | 16 settembre | 0,29 |
3a | 16 settembre | 0,61 | 16 ottobre | 0,62 |
4a | 16 ottobre | 0,94 | 17 novembre | 0,95 |
5a | 17 novembre | 1,27 | 16 dicembre | 1,28 |
6a | 16 dicembre | 1,60 |
Ad esempio, per calcolare correttamente la codeline del titolare da indicare nel modello di versamento F24 e/o nel quadro RR del modello Redditi PF 2025, in assenza di situazioni particolari, occorre inserire nell'applicazione i seguenti dati:
- Codice Azienda
- indicare la parte numerica del codice aziendale attribuito dall'INPS
- Anno di emissione
- selezionare l'anno 2024 per il saldo oppure 2025 per l'acconto
- Progr.emissione
- normalmente va indicato "1"
- Codice soggetto
- selezionare il codice "10" (Titolare)
- Codice rata
- selezionare "6 Contributi eccedenti il reddito minimale"
- Imp. pagam.(troncato)
- non va indicato alcun importo
- Anno di riferim.
- selezionare l'anno 2024 per il saldo oppure 2025 per l'acconto
- Codice sede
- selezionare la sede INPS di appartenenza

[update] Per maggiori informazioni: Circolare INPS n.105 del 27 giugno 2025.
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