Con il Decreto approvato dal Governo, venerdì 17 maggio 2013, si ripropongono le disposizioni che avevano abolito l'Ici sulla prima casa nel 2008. L'esenzione dal pagamento dell'IMU riguarda, infatti, esclusivamente gli immobili non di pregio, come stabilito all'epoca per l'Ici, e gli appartamenti degli enti di edilizia pubblica. Esentati anche i terreni agricoli e i fabbricati rurali ad uso strumentale. In ogni caso, la sospensione dell'IMU è al momento temporanea in vista della complessiva revisione della fiscalità immobiliare prevista dal decreto entro il 31 agosto.
Dopo più di un anno dalla sua entrata in vigore il cantiere dell'Imu è ancora aperto e il rinvio del pagamento per la prima casa non è l'unica novità che riguarda l'imposta per il 2013. Con la legge di stabilità, infatti, è stata abolita la quota di Imu destinata allo Stato sulle seconde case e sugli immobili commerciali diversi dalle pertinenze dell'abitazione principale. Diventa così più facile effettuare il pagamento dato che dovrà essere utilizzato un solo codice tributo.
Novità anche per le aliquote: per tutti i comuni che non hanno fatto in tempo ad approvare nuove aliquote entro il 9 maggio l'acconto si pagherà con la stessa aliquota del 2012. Per le novità se ne riparlerà al momento del saldo. Dovranno invece pagare molto più dello scorso anno i proprietari di immobili strumentali accatastati nella categoria D.
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