L'aggiornamento di OS X Yosemite 10.10.5 migliora la stabilità, la compatibilità e la sicurezza del Mac ed è consigliato a tutti gli utenti.
In questo aggiornamento:
- Migliorata la compatibilità con determinati server di posta elettronica durante l'utilizzo di Mail.
- Risolto un problema di Foto che impediva l'importazione di video da videocamere GoPro.
- Risolto un problema di QuickTime Player che impediva la riproduzione di file Windows Media.
Per informazioni dettagliate su questo aggiornamento, consultare: http://support.apple.com/kb/HT205004?viewlocale=it_IT.
Per informazioni dettagliate sul contenuto di sicurezza di questo aggiornamento, consultare: http://support.apple.com/kb/HT201222?viewlocale=it_IT.
È possibile scaricare l'update anche dalla seguente pagina https://support.apple.com/kb/DL1833?locale=it_IT (1,02 GB) per chi aggiorna da OS X Yosemite 10.10.4 oppure la versione combo dalla seguente pagina https://support.apple.com/kb/DL1832?locale=it_IT (2,12 GB) per chi aggiorna da OS X Yosemite 10.10, 10.10.1, 10.10.2 o 10.10.3.
OS X Yosemite è disponibile come aggiornamento gratuito di Mac OS X 10.6.8 Snow Leopard, OS X 10.7 Lion, OS X 10.8 Mountain Lion o OS X 10.9 Mavericks sul Mac App Store.
I requisiti di sistema sono uno dei seguenti Mac: iMac (metà 2007 o più recente), MacBook (fine 2008 Alluminio oppure inizio 2009 o più recente), MacBook Pro (metà/fine 2007 o più recente), Xserve (inizio 2009), MacBook Air (fine 2008 o più recente), Mac mini (inizio 2009 o più recente), Mac Pro (inizio 2008 o più recente) con 2GB di memoria RAM e 8GB di spazio disponibile su disco rigido.
[update]
- Disponibile OS X Server 4.1.5 (per OS X 10.10.5 o versioni più recenti) sul Mac App Store al prezzo di Euro 19,99
Novità nella versione 4.1.5
- Aggiornamento di compatibilità con OS X Yosemite 10.10.5.
- Affidabilità dei comandi MDM migliorata.
- Disponibile OS X Server 5.0.3 (per OS X 10.10.4 o versioni più recenti) sul Mac App Store al prezzo di Euro 19,99
Novità nella versione 5.0.3
Applicazione Server
- L’interfaccia utente di OS X Server 5.0 è più pulita e coerente.
- OS X Server 5.0 non è più vincolato a una versione specifica del sistema operativo e funziona sia sui Mac con OS X Yosemite 10.10.5 sia su quelli con OS X El Capitan 10.11.
- OS X Server può eseguire test diagnostici per verificare se il server è accessibile da internet. Fra le novità c’è anche la possibilità di controllare la raggiungibilità di siti web specifici, e se i record DNS MX sono configurati in modo errato o mancano del tutto.
Caching Server
- Il Caching Server accelera il download di dati iCloud, compresi i documenti archiviati in iCloud Drive e le foto. Se attivata, la funzione “iCloud Acceleration” riduce la quantità di dati da scaricare quando gli utenti hanno più dispositivi collegati alla stessa rete.
Condivisione file
- Gli utenti iOS 9 possono accedere facilmente a OS X Server e archiviare i loro documenti. Una volta creato uno share point, è possibile condividerlo con i dispositivi iOS e renderlo accessibile attraverso i tradizionali protocolli di file sharing, come SMB e AFP. Gli utenti possono quindi aprire, modificare e salvare documenti sia da iOS 9 sia da OS X 10.11.
Gestore profilo
- Gestore profilo supporta nuovi comandi e query MDM, e i payload e le impostazioni per i profili di configurazione introdotti in iOS 9 e OS X 10.11.
iOS e OS X
- Assegnazione di app VPP (Volume Purchase Program) direttamente ai dispositivi: è possibile assegnare le app VPP ai vari dispositivi invece che all’ID Apple dell’utente. In questo modo per installare le app VPP su dispositivi iOS e computer Mac non c’è più bisogno di configurare un ID Apple o di mandare inviti.
- Migrazione della distribuzione VPP: le app assegnate all’ID Apple di un utente e già installate su un dispositivo si possono riassegnare direttamente al dispositivo, senza bisogno di cancellarle o cancellare i dati dell’utente.
- Disponibile OS X Server 5.0.4 (per OS X 10.10.5 o versioni più recenti) sul Mac App Store al prezzo di Euro 19,99
Novità nella versione 5.0.4
Applicazione Server
- L’interfaccia utente di OS X Server 5.0 è più pulita e coerente.
- OS X Server 5.0 non è più vincolato a una versione specifica del sistema operativo e funziona sia sui Mac con OS X Yosemite 10.10.5 sia su quelli con OS X El Capitan 10.11.
- OS X Server può eseguire test diagnostici per verificare se il server è accessibile da internet. Fra le novità c’è anche la possibilità di controllare la raggiungibilità di siti web specifici, e se i record DNS MX sono configurati in modo errato o mancano del tutto.
Caching Server
- Il Caching Server accelera il download di dati iCloud, compresi i documenti archiviati in iCloud Drive e le foto. Se attivata, la funzione “iCloud Acceleration” riduce la quantità di dati da scaricare quando gli utenti hanno più dispositivi collegati alla stessa rete.
Condivisione file
- Gli utenti iOS 9 possono accedere facilmente a OS X Server e archiviare i loro documenti. Una volta creato uno share point, è possibile condividerlo con i dispositivi iOS e renderlo accessibile attraverso i tradizionali protocolli di file sharing, come SMB e AFP. Gli utenti possono quindi aprire, modificare e salvare documenti sia da iOS 9 sia da OS X 10.11.
Gestore profilo
- Gestore profilo supporta nuovi comandi e query MDM, e i payload e le impostazioni per i profili di configurazione introdotti in iOS 9 e OS X 10.11.
iOS e OS X
- Assegnazione di app VPP (Volume Purchase Program) direttamente ai dispositivi: è possibile assegnare le app VPP ai vari dispositivi invece che all’ID Apple dell’utente. In questo modo per installare le app VPP su dispositivi iOS e computer Mac non c’è più bisogno di configurare un ID Apple o di mandare inviti.
- Migrazione della distribuzione VPP: le app assegnate all’ID Apple di un utente e già installate su un dispositivo si possono riassegnare direttamente al dispositivo, senza bisogno di cancellarle o cancellare i dati dell’utente.
- Miglioramenti nell’installazione delle app: le app dell’App Store si possono installare anche se l’App Store è stato disabilitato, inclusi gli aggiornamenti e le app assegnate di recente.
iOS 9
- Single Sign-On: le app configurate per usare Kerberos lanceranno automaticamente la “per app VPN” non appena un utente esegue il login.
- Possibilità di saltare passaggi nell’impostazione guidata: i dispositivi iscritti al Device Enrollment Program (DEP) si possono configurare in modo da rimuovere la nuova opzione “Migra da Android” da Impostazione Assistita.
- Aggiornamenti iOS: aggiorna all’ultima versione di iOS i dispositivi supervisionati iscritti al DEP.
- Regole per l’uso dei network: le organizzazioni possono specificare il modo in cui le app gestite utilizzeranno le reti, incluse le reti dati cellulari, per esempio limitando la possibilità di collegarsi su rete cellulare o in roaming. Queste regole valgono solo per le app gestite.
- Nuove restrizioni per i dispositivi: ora è possibile impedire l’uso di Mail Drop, l’autorizzazione di nuovi autori di app aziendali e l’uso di AirDrop per le app gestite.
- Nuove restrizioni per i dispositivi supervisionati: ora è possibile impedire la modifica dello sfondo o del nome del dispositivo, l’uso di Libreria foto di iCloud, le scorciatoie da tastiera, l’abbinamento con Apple Watch e l’impostazione di un codice di accesso.
- È possibile aggiungere gli account OS X Server alla sezione “Posta, contatti, calendari” dell’app Impostazioni in iOS 9.
- Disponibile OS X Server 5.0.15 (per OS X 10.10.5 o versioni più recenti) sul Mac App Store al prezzo di Euro 19,99
Novità nella versione 5.0.15
- Migliorata l’affidabilità dell’aggiornamento e della migrazione.
- Risolti vari problemi con il server web e WebDAV.
- Migliorate le prestazioni del portale di amministrazione “Gestore profilo”.
- Migliorata la stabilità e le prestazioni della cache per iCloud e della condivisione file per iOS.
- Risolto un problema per il quale gli utenti standard a volte venivano mostrati come amministratori.
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