Spesometro 2016: Presentazione, adempimenti e scadenze

Utile ebook di 62 pagine aggiornato con la Legge di stabilità 2016, ricco di tabelle esplicative ed esempi pratici con l'analisi di varie particolarità.

Dopo le prime scadenze fiscali delle comunicazioni annuali dati IVA e delle certificazioni, meglio conosciute con il termine “CU/2016” che si sono concluse rispettivamente nei mesi di febbraio e marzo 2016 si avvicina nuovamente l’incontro con il fisco. È difatti, ormai prossimo l’appuntamento per la presentazione dello spesometro 2016 la cui scadenza, attualmente, e salvo proroghe, è fissata rispettivamente alla data del 10 aprile 2016 per i soggetti con liquidazione IVA mensile e del 20 aprile 2016 per tutti gli altri.

È prevista inoltre un’altra scadenza – quella del 30 aprile 2016 – che però riguarda solo gli operatori finanziari i quali devono comunicare gli acquisti, di importo uguale o superiore ad euro 3.600, effettuati dai contribuenti mediante POS, carte di credito, carte prepagate.
Lo spesometro costituisce un altro tassello che, come del resto anticipato dall’Agenzia delle entrate, unitamente al redditometro, si va ad aggiungere agli strumenti contro l’evasione fiscale.


La guida si prefigge di fornire al lettore una schematizzazione degli adempimenti operativi in materia di compilazione del modello.

Lo spesometro 2016, il cui modello è denominato “polivalente” riepiloga l’ammontare complessivo delle operazioni, soggette all’obbligo di fatturazione eseguite nei riguardi di ogni singolo cliente o ricevute da ciascun fornitore nel corso dell’anno 2015, indipendentemente dall’importo.
Le operazioni non soggette all’obbligo di fatturazione ma certificate mediante scontrini o ricevute fiscali vanno comunicate solo se l’importo, comprensivo d’IVA supera euro 3.600.

Delle semplificazioni sussistono per alcuni operatori quali ad esempio i forfettari che sono esonerati dalla comunicazione polivalente nonché i medici e i soggetti obbligati a comunicare le operazioni al portale del sistema tessera sanitaria, la pubblica amministrazione per le operazioni documentate da fatturazione elettronica, per i soggetti che già dal 1° gennaio 2015 si sono avvalsi della facoltà di trasmettere on line all’Agenzia delle entrate, con cadenza giornaliera, i dati degli acquisti e delle cessioni di beni e servizi.

Si ricorda che il nuovo modello polivalente accoglie altre tipologie di operazioni, quali quelle effettuate con operatori residenti in Paesi black list e gli acquisti da San Marino.

La guida è strutturata con tabelle esplicative e con delle esemplificazioni di carattere pratico. Sono stati anche affrontati alcuni argomenti spinosi quali quelli relativi all’indicazione nello spesometro dei corrispettivi risultanti dalle distinte riepilogative contabili emesse dalle farmacie nei confronti delle ASL, delle fatture ricevute dai contribuenti minimi.

Indice

• Sintesi
• Premessa
• 1. Disposizioni normative
• 2. Obiettivi della comunicazione
• 3. Il restyling del d.l. 16/2012
• 4. Ambito soggettivo
  4.1. Soggetti obbligati - 4.2. Soggetti esclusi - 4.3. Operazioni straordinarie
• 5. Quali operazioni vanno comunicate
• 6. Operazioni escluse
• 7. Contenuto della comunicazione
  7.1. Comunicazione analitica - 7.2. Comunicazione per dati aggregati - 7.3. Momento rilevante - 7.4. Scadenze
• 8. Casi particolari
  8.1. Fatture di importo inferiore a 300 euro - 8.2. Operazioni imponibili con IVA non esposta in fattura - 8.3. Soggetti utilizzatori di beni in leasing e in noleggio - 8.4. Fattura emessa dai commercianti al dettaglio - 8.5. Contratti con corrispettivi periodici - 8.6. Commercio di fiammiferi, sali e tabacchi e apparecchi da gioco - 8.7. Noleggio con conducente - 8.8. Contratti di appalto con fatturazione in base ai S.A.L - 8.9. Scheda carburante - 8.10. Vendite per corrispondenza - 8.11. Autotrasportatori - 8.12. Contribuenti con contabilità separata
• 9. Distinte riepilogative farmacie
• 10. Note di variazione
• 11. Analisi di alcuni quadri
• 12. Regime sanzionatorio e ravvedimento dopo le modifiche del d.lgs. 158/2015
• 13. Obblighi dell’intermediario
• 14. Novità dal 2015
• 15. Fatturazione elettronica tra privati
• 16. Spesometro per operatori finanziari
• Conclusioni
• Esemplificazioni pratiche
• Appendice
• Agenzia delle entrate 22 dicembre 2011 risposte a quesiti

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