Il termine “liquefazione” denota una diminuzione di resistenza a taglio e/o di rigidezza causata dall’aumento di pressione interstiziale in un terreno saturo non coesivo durante lo scuotimento sismico, tale da generare deformazioni permanenti significative o persino l’annullamento degli sforzi efficaci nel terreno.
Va verificata quando la falda freatica si trova in prossimità della superficie ed il terreno di fondazione comprende strati estesi o lenti spesse di sabbie sciolte sotto falda, anche se contenenti una frazione fine limo-argillosa. La normativa precisa che la verifica a liquefazione, può essere omessa quando si manifesti almeno una delle seguenti circostanze:
- eventi sismici attesi di magnitudo M inferiore a 5;
- accelerazioni massime attese al piano campagna in assenza di manufatti (condizioni di campo libero) minori di 0,1 g;
- profondità media stagionale della falda superiore a 15 m dal piano campagna;
- depositi costituiti da sabbie pulite con resistenza penetrometrica normalizzata (N1)60 > 30 oppure qc1N > 180 dove (N1)60 è il valore della resistenza determinata con prove penetrometriche dinamiche (Standard Penetration Test) normalizzata ad una tensione efficace verticale di 100 kPa e qc1N è il valore della resistenza determinata in prove penetrometriche statiche (Cone Penetration Test) normalizzata ad una tensione efficace verticale di 100 kPa.
L’interfaccia del software è semplice, immediata e ben articolata nella struttura a schede. La scelta di organizzare tutti i comandi in una barra principale in stile Office 2007 sta nel fatto di eliminare i menù tradizionali che spesso nascondono, impropriamente, alcuni comandi secondari. In questo modo il software appare più immediato ed accessibile a tutti, anche a chi è meno capace di districarsi con questi applicativi di calcolo. Allo stesso tempo, poi, per dare all’utente la possibilità di adattare il modello di stampa dei risultati alle proprie esigenze, è stata scelta una linea che va al difuori dei normali schemi standard. Infatti, per visualizzare i risultati come anteprima di stampa, è stato utilizzato un modulo che esporta nel formato DOCX, compatibile con i più diffusi elaboratori testi, sia commerciali che gratuiti come Microsoft Word del pacchetto Office, Writer del pacchetto Open Source di LibreOffice, ecc. Grazie a questa politica è possibile modificare o importare in altri documenti, con un semplice copia ed incolla, l’elaborazione finale. Una peculiarità che non tutti i software in commercio hanno.
Requisiti minimi hardware e software
Il software Liquefax 2012 è stato sviluppato in dot.net, una tecnologia sempre più diffusa in ambiente Windows.
Per poterlo utilizzare è necessario installare le librerie Net Framework 4.0, prelevabili dal sito della stessa Microsoft in modo gratuito.
La compatibilità è stata testata sia per sistemi a 32 bit che a 64 bit. I requisiti essenziali si possono così elencare:
- Sistema operativo Microsoft Windows XP, Vista e Seven
- .Net Framework 4.0
- Collegamento ad Internet
- Risoluzione video 1024 x 768
- Lettore CD/DVD
- Elaboratore testi compatibile con il formato DOCX
Il software richiede l’attivazione mediante l’inserimento del codice di licenza d’uso riportato all’interno della confezione del Cd-Rom.
Ciascun codice permette sino ad un massimo di 3 attivazioni.
Per maggiori informazioni: "Liquefax 2012. CD-ROM" di Faustino Cetraro, edito da Maggioli Editore, è in vendita anche su IBS.it al prezzo di Euro 115,00 (Attualmente è in offerta, con lo sconto del 15%, al prezzo di Euro 97,75).
Nessun commento:
Posta un commento