Le operazioni esenti da IVA sono elencate nell'art. 10, d.P.R. n. 633/1972. Si tratta di operazioni che pur avendo tutti i requisiti delle operazioni imponibili per ragioni che variano di volta in volta in base alla tipologia di operazione da considerarsi esente."Esente" significa non avere IVA, non esservi soggetto, non per la mancanza di alcuni o tutti i requisiti, ma per ragioni socio economiche che il legislatore ritiene rilevanti affinché l'operazione non venga assoggettata all'imposta.
A volte tali operazioni si considerano esenti per motivi di ordine pratico in quanto difficilmente si presterebbero all'imposizione dell'IVA, altre volte invece per ragioni socio economiche si tende a non incidere il consumatore finale dell'IVA. Occorre sottolineare, tuttavia, che l'elencazione è tassativa e non ammette inclusioni per analogie, il che significa che solo ed esclusivamente le operazioni elencate in tale articolo godono dell'esenzione.
L'ebook prende in esame nel dettaglio le singole operazioni, premettendo che le operazioni esenti prevedono obbligo di fatturazione, ed ai sensi del riscritto art. 21, comma 6-bis, nel caso di specie, per ogni fattura emessa occorre indicare esplicitamente la seguente dicitura: "trattasi di operazione esente".
L'esenzione da Iva sulle operazioni attive fa scattare l'indetraibilità dell'Iva sugli acquisti o l'applicazione del pro-rata. L'ebook si propone di prendere in esame tutti gli aspetti e le conseguenze pratiche dell'esenzione dell'Iva di alcune operazioni.
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