È anche una normativa piuttosto stabile nel tempo, ancor più rispetto agli standard tributari italiani, considerato che l’attuale disciplina è in vigore sin dal 1995, con limitate modifiche normative intervenute di recente.
Tuttavia, è anche una normativa molto articolata e per molti aspetti assai complessa, caratterizzata da non poche difficoltà interpretative e non priva di incongruenze, ricca di interrelazioni con altri aspetti del diritto. Da tutto ciò è nato un imponente contenzioso, che ha visto su svariate questioni soccombere l’Agenzia delle Entrate e su altre i contribuenti, ma – ciò che ancor più importa – che vede frequentemente smentire, da parte della Suprema Corte di Cassazione, le pronunce rese in primo e/o in secondo grado dai giudici di merito, ossia dalle Commissioni Tributarie Provinciali e Regionali.
È, quindi, soprattutto alle pronunce della Corte di Cassazione, numerosissime e spesso di grande rilevanza pratica, che occorre fare riferimento, in questa materia, ancor più che in altre, per comprendere l’esatto contenuto dei diritti e degli obblighi che nascono dalla normativa, spesso non immediatamente percepibili ad una semplice lettura delle norme, né prontamente recepiti dall’Agenzia delle Entrate, a danno dei contribuenti.
Il presente lavoro passa in rassegna – attraverso una sua divisione in capitoli tematici – l’intera vasta tematica delle agevolazioni per l’acquisto della “prima casa” nell’IVA e nell’imposta di registro, lasciando parlare soprattutto le sentenze della Suprema Corte di Cassazione e i documenti di prassi dell’Agenzia delle Entrate, al fine di porre a disposizione di tutti – contribuenti, professionisti, giudici, funzionari dell’Amministrazione Finanziaria, studenti, studiosi – un utile ausilio caratterizzato al contempo da rigore giuridico e taglio pratico, completezza e aggiornamento.
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Indice
- Introduzione
- 1. Le agevolazioni per l’acquisto o per la costruzione della “prima casa”: normativa generale, requisiti, condizioni e differenze nel regime IVA e in quello di registro
1. La normativa per il trasferimento agevolato a titolo oneroso della “prima casa” nell’imposta di registro - 2. L’attuale versione dell’agevolazione “prima casa” e le precedenti evoluzioni della normativa di favore - 3. La normativa per il trasferimento agevolato a titolo oneroso della “prima casa” nell’imposta sul valore aggiunto - 4. Il criterio di tassazione del “prezzo valore”: sua applicabilità ai soli atti soggetti a imposta di registro e sua autonomia rispetto all’agevolazione “prima casa”. - 5. Cessioni di abitazioni soggette a imposta di registro e cessioni soggette a IVA - 6. Ulteriori differenze nella cessione di abitazioni con l’agevolazione “prima casa” in regime di imposta di registro e di IVA - 7. Esempi e differenze nell’applicazione dell’agevolazione “prima casa” in regime di imposta di registro e di IVA - 8. Contratti preliminari, acconti e caparre: i chiarimenti della circolare n. 18/E del 29 maggio 2013 - 9. Ambito di applicazione dell’agevolazione “prima casa” - 2. I requisiti di ubicazione dell’immobile abitativo oggetto di agevolazione
1. Introduzione all’argomento - 2. Possesso della residenza anagrafica nel Comune già al momento del rogito oppure trasferimento della stessa entro e non oltre 18 mesi - 3. Residenza anagrafica vs. residenza “di fatto” - 4. Acquisto agevolabile anche nel luogo di svolgimento dell’attività del contribuente - 5. Acquisto agevolato per il contribuente trasferito all’estero per ragioni di lavoro - 6. “Prima casa” del cittadino italiano emigrato all’estero - 7. Contribuenti privi di cittadinanza italiana - 8. Personale militare e di polizia: non occorre la residenza nel Comune di ubicazione - 9. Deroga all’obbligo di stabilire la residenza entro 18 mesi per causa di forza maggiore - 3. I requisiti dell’agevolazione: non titolarità di altra abitazione “idonea” nel comune di ubicazione né, nell’intero territorio nazionale, di altra abitazione acquistata con le agevolazioni “prima casa”
1. Introduzione all’argomento - 2. Coniuge in regime di comunione legale - 3. Dichiarazioni da rendere in atto - 4. Novità nel godimento dell’agevolazione “prima casa” - 5. Casi particolari esaminati dalla circolare 19/E/2001 - 6. Casi particolari esaminati dalla circolare 38/E/2005 - 7. Casi particolari esaminati dalla circolare 18/E/2013 - 8. Opere extracapitolato per la “prima casa” con IVA 4% (ris. 22/E/2011) - 9. Agevolazioni “prima casa” e “rent to buy” (circolare 4/E/2015) - 4. Agevolazioni “prima casa” e diritto di famiglia: la giurisprudenza della Corte di Cassazione
1. Introduzione al tema. - 2. Rassegna di giurisprudenza - 3. L’assegnazione dell’ex casa coniugale in sede di divorzio non preclude la possibilità di avvalersi dell’agevolazione (Cass. n. 2273/2014) - 4. La cessione volontaria dell’immobile al coniuge nella separazione consensuale può comportare la perdita dell’agevolazione (Cass. n. 2263/2014) - 5. Rapporto tra agevolazione “prima casa” e regime legale (di separazione o di comunione) dei beni tra i coniugi (Cass. n. 26653/2014) - 6. Possibilità di acquistare un immobile con le agevolazioni “prima casa”, in comunione legale con il coniuge, senza dovervi trasferire la residenza (Cass. n. 16355/2013) - 7. Necessità della presenza all’atto del coniuge in comunione dei beni per rendere le dichiarazioni di cui alle lettere b) e c) della nota II-bis (Cass. n. 1988/2015) - 5. Agevolazioni “prima casa” anche per l’IVA degli acconti nei preliminari e negli appalti
- 6. Trattamento agevolato delle pertinenze
- 7. Le cause di decadenza dall’agevolazione “prima casa”
1 Introduzione al tema - 2. Le precisazioni della circolare 38/E/2005 - 3. La più recente evoluzione nella prassi agenziale sui casi suscettibili di comportare la decadenza dall’agevolazione - 4. La risoluzione per mutuo consenso non attribuisce diritto al rimborso dell’imposta di registro, né evita la decadenza dalle agevolazioni “prima casa” (Cass. n. 791/2015) - 5. Cause di forza maggiore e agevolazioni “prima casa”: i più recenti orientamenti della Corte di Cassazione e la prassi dell’Agenzia delle entrate - 6. La separazione tra coniugi non evita la decadenza dalle agevolazioni “prima casa” (Cass. n. 16082/2014) - 7. La circolare 27/E/2012 sui trasferimenti tra coniugi - 8. L’agevolazione “prima casa” in ipotesi di successione o donazione
1. Introduzione al tema - 2. Perdita dei benefici fiscali “prima casa” ai soli fini delle imposte ipotecaria e catastale in caso di successione di un immobile in capo a più coeredi - 9. Il credito d’imposta per il riacquisto della “prima casa”
1. Introduzione al tema e chiarimenti della circolare 38/E/2005 - 2. I chiarimenti forniti dalla circolare 19/E/2001 - 3. Le precisazioni della circolare n. 2/E/2014 - 10. Acquisto “prima casa” con sentenza dichiarativa di usucapione
- 11. Varie di prassi amministrativa e di giurisprudenza sulle agevolazioni “prima casa”
1. Il notaio non è il soggetto legittimato a richiedere il rimborso dell’imposta di registro versata in eccesso (ris. 90/E/2013) - 2. Esclusione dalle agevolazioni “prima casa” delle cessioni di aree sulle quali siano stati realizzati alloggi già concessi in diritto di superficie agli aspiranti acquirenti delle aree (ris. n. 17/E/2015) - 3. I principali indirizzi giurisprudenziali della Corte di Cassazione su questioni varie relative all’agevolazione “prima casa” - 4. Calcolo della superficie dell’immobile acquistato con le agevolazioni “prima casa” - Appendice
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